Un mondo a colori
L’arcobaleno
è la strada che porta alla pentola d’oro, il ponte su cui passano
i nostri amici animali quando ci lasciano, la piccola aurora dipinta
sul muro dalla goccia di vetro di un lampadario. Per la scienza è
quel fenomeno ottico creato dalla rifrazione dei raggi del sole
scomposti dalle gocce di pioggia. Per noi miniaturisti è una guida
ai colori :)
Rosso,
arancione, giallo, verde, indaco, blu, violetto e tutte le sfumature
del passaggio tra un colore e l’altro vengono riassunti nel cerchio
cromatico, uno schema che ho semplificato al massimo nella figura qui
sotto creata con Illustrator.
Ci
sono i tre colori primari
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ROSSO
-
GIALLO
-
BLU
e
i tre colori secondari, derivati dall’unione dei primari
-
ARANCIONE (rosso + giallo)
-
VERDE (giallo + blu)
-
VIOLA (blu + rosso)
I
colori contrapposti nello schema, vengono chiamati complementari.
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ROSSO – VERDE
-
BLU – ARANCIONE
-
GIALLO – VIOLA
Ho
preparato anche un altro schema in cui il bianco si mescola ad alcuni
dei colori primari e secondari per dare vita a sfumature pastello. A
parte c’è il rettangolo solo soletto del marrone ottenuto
mescolando i tre colori primari: rosso, giallo, blu.
Perché
fare la fatica di mescolare i colori, sbagliare sfumatura, ritrovarsi
con mezzo mobiletto di un colore e mezzo di un altro? Se prima di
iniziare un lavoro sappiamo già quanto colore ci serve, è meglio
prendere la quantità giusta e la sfumatura esatta ma spesso capita
di dover utilizzare colori studiati sul momento, magari in quantità
minime, cosa che capita spesso a noi miniaturisti. Per questo gli
schemi di colore sopra possono aiutarci.
Ricordi il video del tutorial per fare il tavolo in scala 1:12? Per ottenere il colore grigio sono partita da un po’ di acrilico bianco e ho aggiunto qualche punta di nero fino ad ottenere la sfumatura di grigio che mi serviva. Quando si mescolano i colori, è buona norma partire dal colore più chiaro e aggiungere poco alla volta quello più scuro. Se si parte dal colore scuro, si rischia di dover aggiungere “palate” di colore per riuscire a schiarire fino a rimanere con un tubetto semivuoto in mano.
Altro
trucco da ricordare: per scurire un colore bisogna aggiungere di
volta in volta un po’ del suo complementare e non il nero, che
tenderebbe a far virare il risultato verso il marrone. Per schiarire
vanno bene il bianco o il giallo.
Ti
ho confuso le idee? Niente paura, è ora di salvare lo schema in
bianco qui sotto, cliccando con il tasto destro del mouse, stamparlo
e giocare con i colori.
Le
tabelle funzionano anche con le paste sintetiche.
E
ora, mescola, sperimenta, osa e divertiti! :D
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